AGI - L'ottava vittima del Bayesian si chiamava Robcornelis Maria Huijben Uiben, era olandese e aveva 39 anni. Non è stato un malore a ucciderlo, diversamente da quello che si era detto nei primi momenti. Lo specialista era sceso con altri colleghi sommozzatori per effettuare il taglio del boma, operazione preliminare alla rimozione dell'albero da 75 metri che caratterizzava il veliero del magnate americano Mike Lynch.
Non essendo riusciti con le chiavi inglesi, i sub sono scesi con una specie di fiamma ossidrica: una volta tagliato, il boma sarebbe schizzato e un pezzo di metallo avrebbe colpito Huilben Uben. Le immagini delle riprese si sono interrotte e sono stati avviati i soccorsi. Ora il recupero del veliero potrebbe allungarsi nel tempo, visto che la procura di Termini Imerese ha avviato una nuova indagine: sul molo di Porticello è andato infatti lo stesso pm che coordina l'inchiesta principale, Raffaele Cammarano. In predicato il sequestro del cantiere e in ogni caso la nuova inchiesta farà sicuramente slittare tutto, anche perché dovranno essere rivisti i protocolli di sicurezza adottati.
"Massima collaborazione"
Siamo addolorati per la tragica morte di un subacqueo specializzato. Le circostanze dell'incidente sono attualmente oggetto di indagine da parte delle autorità e tutte le parti interessate stanno offrendo la loro piena collaborazione. Stiamo offrendo ogni supporto alla squadra sul posto in questo momento straziante e i nostri pensieri sono rivolti alla famiglia della vittima". Lo dichiara la Tmc Marine, la società britannica che si occupa del recupero del superyacht Bayesian. I lavori intanto sono stati sospesi in attesa di ulteriori decisioni da parte del sostituto procuratore di Termini Imerese, Raffaele Cammarano, che coordina anche le indagini sull'affondamento dello yacht.
Nell'incidente morirono, infatti, sette persone: Mike Lynch, la figlia Hannah, Jonathan Bloomer (presidente di Morgan Stanley International) e la moglie Judy, i coniugi Chris e Neda Morvillo e al cuoco di bordo Recaldo Thomas.
Le fasi del recupero
Ieri era stato comunicato che il Bayesian sarebbe riaffiorato entro 12 giorni dal mare in cui affondò lo scorso anno, completamente intatto. A spiegarlo era stata Tnx Marine, la società di consulenza marittima che gestisce le operazioni di recupero del superyacht.
Prima del recupero andranno posizionate delle imbracature di sollevamento in acciaio sotto il Bayesian che, insieme ad altri dispositivi di sollevamento, garantiranno il mantenimento in sicurezza della nave. Una volta completate le operazioni, si dovrebbe procedere al distacco dell'ampio sartiame della nave, dell'albero di 72 metri, del boma, delle crocette e delle vele, per garantire che gli altri lavori possano procedere in sicurezza. Una volta staccate, queste attrezzature dovranno essere temporaneamente stoccate sul fondale marino e recuperate dopo che lo scafo del Bayesian sarà stato sbarcato a Termini Imerese. Ora però i tempi sono tutti da rivedere.
Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone